Sanzioni a Mosca, un boomerang

Sanzioni a Mosca, un boomerang

  di Mario Lettieri e Paolo Raimondi (da: www.societàlibera.org) Le sanzioni contro la Russia per Washington hanno una valenza soprattutto geopolitica. È il ritorno alla guerra fredda tra le due superpotenze. Per l’Unione europea, invece, esse rischiano di creare dei grandi disastri economici e politici per l’intera area euro-asiatica. La mancanza di «personalità internazionale» dell’Europa è purtroppo nota. Con il suo indebolimento economico, l’Europa rischia anche di sottomettersi a un nuovo atlantismo. Ciò farebbe piacere a Washington. Le sanzioni, di fatto, mortificano il ruolo indipendente dell’Ue e ogni sua autonoma visione strategica degli assetti geopolitici da realizzare.

DA DE GASPERI A MARTINAZZOLI, DA GRAMSCI A RENZI, L’INVOLUZIONE DELLA SPECIE POLITICA

Mentre assistiamo all’avvento del nuovo che avanza, qualcuno osserva il fenomeno dal punto di vista evoluzionista, qualcun altro ragiona di involuzione della politica, qualcun altro, più disperato, afferma che la politica è assente e che il Parlamento è ormai spossessato di tanta parte del suo potere.

Le privatizzazioni del Governo Letta. Trucchi vecchi per nuovi maghi

Il Governo Letta si appresta a varare le privatizzazioni di quel che resta di buono delle partecipazioni statali, quindi in tempi di crisi, di bilanci statali in forte passivo, con il rischio di dover ricorrere all’aumento dell’IVA, questo Governo di autentici geni si prepara a vendere il poco che resta degli asset redditizi dello Stato, aggravando ulteriormente per questa via il bilancio pubblico a causa del venir meno di rendite da utili d’esercizio. Il Governo Letta si appresta a mettere sul mercato, oltre a un patrimonio praticamente invendibile in questo momento, fatto di caserme in disuso e altri edifici che non comprerebbe nemmeno un matto, il 4,3% di ENI, il […]