CONTRO IL REGIONALISMO DIFFERENZIATO, SOVRANITA’ NAZIONALE. E SE SI ABOLISSERO LE REGIONI?

CONTRO IL REGIONALISMO DIFFERENZIATO, SOVRANITA’ NAZIONALE. E SE SI ABOLISSERO LE REGIONI?

(Claudio Moffa, 2019) Matteo Salvini è il ministro che con determinazione e coraggio ha bloccato l’invasione del nostro paese da parte di masse di “migranti” provenienti dalla Libia, una invasione tentata da navi ONG tutte o quasi straniere, e che non è affatto fantasioso ricondurre alla strategia sorosiana di indebolire e distruggere col meticciamento di massa le nazionalità e le identità più o meno forti dei paesi di destinazione. Ma in generale, al contrario dei vicini francesi, gli italiani manifestano troppo poco il loro orgoglio nazionale, anche se è un fatto che la storia e la civiltà espresse nei secoli dal nostro paese è di grandissimo livello. Dunque, Salvini ha […]

Il Governo Renzi taglia i servizi alle persone con disabilità

Il Governo Renzi taglia i servizi alle persone con disabilità

…….. In tema di servizi sociali, stiamo arrivando ad una situazione che ricorda quella esistente in Germania nell’imminenza del 2° conflitto mondiale; Hitler, per non distogliere risorse utili alla guerra, si liberò di qualche centinaio di migliaia di quelli che egli definì “bocche inutili da sfamare”; vecchi, malati, disabili, furono le prime vittime innocenti di un’immane tragedia che è costata 57 milioni di morti ed enormi distruzioni. Nel nostro caso, le ragioni per le quali si sta arrivando a questa situazione non sono certo quelle impellenti di fronteggiare una guerra alle porte, ma, in spregio alla Carta Costituzionale, (sistematicamente violata tranne evocarla quando risulta utile) il voler ignobilmente mantenere a […]

22 dicembre 1947 – la Costituzione della Repubblica italiana

La Costituente in solenne seduta approva la Carta della Repubblica Roma, 22 dicembre. (La Stampa, 22.12.1947 – da: https://groups.google.com/forum/#!topic/deportatimaipiu/0nAl9e56HaE) Alle 18,80 la campana di Montecitorio suonando a distesa ha annunciato ai romani che l’Assemblea Costituente aveva approvato il testo definitivo della nuova carta costituzionale. Le ultime battute polemiche per concordare i particolari di dettaglio avevano trattenuto i deputati in seduta antimeridiana sino alle ore 14,30 ed il maggior calore era stato infuso al dibattito proprio dalla richiesta avanzata in extremis dall’on. La Pira che la costituzione iniziasse Invocando il nome di Dio. Le sinistre sollevarono violente opposizioni, anche perché il tempo massimo per presentare emendamenti era scaduto. Solo l’intervento dell’on. […]