Terni, emblematico laboratorio di buongoverno. Opere pubbliche in abbandono – la pista per l’istruzione alla guida dei disabili.

Terni, emblematico laboratorio di buongoverno. Opere pubbliche in abbandono – la pista per l’istruzione alla guida dei disabili.

Finalmente, dopo tanti anni di annunci e investimenti pubblici, abbandono e degrado, Fiatautonomy ha aperto i cancelli, ma ancora a degrado, abbandono, sperpero di denaro pubblico, in quanto investito in modo improduttivo, e ha aperto i cancelli anche ad eventuali ladri. Dopo che nel 2013 avevamo sollevato la questione, come operazione di puro buon senso, e successivamente avevamo fatto in merito un esposto alla Corte dei Conti, del quale non si sa nulla.

RIMUOVERE IL SOPRINTENDENTE GIZZI. COME ABROGARE LA LEGGE GALASSO SU PRESSIONE DI UNA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI PALAZZINARI.

RIMUOVERE IL SOPRINTENDENTE GIZZI. COME ABROGARE LA LEGGE GALASSO SU PRESSIONE DI UNA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI PALAZZINARI.

E così l’uomo che a Recanati, insieme al Fai, a Italia nostra, al conte Vanni e ad alcuni discendenti di Leopardi, è riuscito a difendere un importante e simbolico tratto di paesaggio, quello del monte Tabor, più noto come il colle dell’Infinito, da una operazione di speculazione edilizia che ne avrebbe stravolto per sempre il tratto, dopo che altri geni della amministrazione della cosa pubblica nel 1998 avevano pensato di farci passare su addirittura un elettrodotto (proprio lì, con tutto un mondo a disposizione), quell’uomo, l’architetto Stefano Gizzi, oggi Soprintendente per i Beni Culturali dell’Umbria, sarebbe un problema per la regione, da rimuovere al più presto. E chi lo chiede? […]

Terni e Narni Smart Land

Terni e Narni Smart Land

(Di Lorenzo Piccinini, 2015 ©) Progetti condivisi, nati dal confronto tra le istituzioni e i diversi stakeholders per realizzare interventi sull’area urbana integrata tra Terni e Narni in grado di intercettare finanziamenti europei e nazionali. Se ne è discusso venerdì 26 giugno a Narni, all’auditorium di San Domenico, nel corso del convegno intitolato “Terni e Narni Smart Land”, promosso e organizzato dai comuni delle due città umbre. L’incontro ha visto nella mattinata i saluti istituzionali dei sindaci di Terni e Narni Leopoldo Di Girolamo e Francesco De Rebotti, degli assessori comunali alle Smart City Giorgio Armillei (Terni) e Marco De Arcangelis (Narni), del vescovo di Terni, Narni e Amelia Padre […]

Il Manifesto di Ventotene, per una Europa federalista dei popoli.

Il Manifesto di Ventotene, per una Europa federalista dei popoli.

Nel 1941, in piena Seconda guerra mondiale, alcuni illuminati intellettuali italiani stesero quello che verrà ricordato come il Manifesto di Ventotene. Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, al confino sull’isola di Ventotene, lo stilarono in sei mesi, ispirati da alcune letture, tra le quali Le lettere politiche di Junius, pseudonimo di Luigi Einaudi, pubblicato nel 1920, e Economic Causes of War, di Lionel Robbins, del 1939. Il manifesto era essenzialmente basato su una terza via economico politica, in grado di superare difetti ed errori endemici di capitalismo e comunismo, consentendo all’ordinamento democratico e all’autodeterminazione dei popoli di assumere un valore concreto.