Geppino Micheletti (Michelstaedter), l’eroe di Pola.

Geppino Micheletti (Michelstaedter), l’eroe di Pola.

(Danilo Stentella, 2019) Geppino era nato a Trieste il 18 luglio 1905, si trasferì a Pola con la famiglia nel 1930, dopo aver ottenuto la laurea in medicina a Perugia e la specializzazione in chirurgia a Padova. Il 18 agosto 1946 il dottor Geppino Micheletti stava lavorando presso l’ospedale Santorio Santorio di Pola[1] mentre sulla spiaggia di Vergarolla, si preparava una manifestazione sportiva che contribuiva anche a una parvenza di normalità, la gara di nuoto Coppa Scarioni, organizzata dalla società dei canottieri Pietas Julia. [1] Era costituito dalle sezioni ospedaliere propriamente dette e dal reparto psichiatrico, entrambi riuniti sotto un’unica gestione amministrativa.

TITO E TOGLIATTI UN’INNATURALE ALLEANZA A DANNO DELL’ITALIANITÀ DI ZARA, DI FIUME E DELLA VENEZIA GIULIA (1943-47)

TITO E TOGLIATTI UN’INNATURALE ALLEANZA A DANNO DELL’ITALIANITÀ DI ZARA, DI FIUME E DELLA VENEZIA GIULIA (1943-47)

(Marino Micich, 2013) Parallelamente alla questione delle foibe la storiografia apparsa in questi ultimi vent’anni ha posto in rilievo l’alleanza, sorta sin dal 1943 tra il Partito Comunista d’Italia (sigla PCI) sotto la guida di Palmiro Togliatti e il Movimento popolare di liberazione jugoslavo, dominato dai comunisti jugoslavi e capeggiato dal Maresciallo Josip Broz detto Tito (acronimo T.I.T.O. che sta a significare Teroristička Internacionalna Tajna Organizacija – Organizzazione internazionale segreta terroristica).

Magazzino 18

Aldebrano Micheli Foiba è una parola del dialetto Giuliano, derivata dal latino fovea (fossa, buca, spelonca, antro, tana, trappola), che sta ad indicare una formazione geologica tipica dei terreni carsici, calcarei, consistente in una cavità ipogea scavata dall’acqua che scorre su suoli ghiaiosi o comunque permeabili. Le foibe si presentano come inghiottitoi, con le pareti irregolari, molto profondi, alcuni arrivano anche oltre i 300 metri. Durante ed appena dopo la seconda guerra mondiale, queste formazioni naturali sono state protagoniste di uno dei più dolorosi eventi della storia Nazionale del ‘900, un efferato genocidio compiuto dai partigiani del maresciallo Tito, che le usarono per gettarvi dentro migliaia di persone senza distinzione di […]