Il Ministro Brunetta ha certamente un merito, quello di avere scoperto il pentolone dell’acqua calda dell’inefficienza della Pubblica Amministrazione, problema irrisolto comune agli apparati pubblici di tutto il mondo.Purtroppo ha commesso un errore di metodo, nella sua attività di riformatore si è spogliato della sua funzione di Ministro per vestire quella dei dirigenti, che guarda caso, sono, per una quota importante, di nomina politica, quasi a prescindere dal possesso di titoli ed esperienza. L’intervento, autorevole, di un ministero sarebbe stato efficace se si fosse manifestato a livello sistemico, per competenze gerarchiche, restituendo la responsabilità che compete al datore di lavoro, appunto il dirigente, lui si responsabile dell’organizzazione del lavoro […]
Archivi Giornalieri: 12/11/2009
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.