Tito Oro Nobili

Tito Oro Nobili

Tito Oro Nobili (Magliano Sabina 1882 – 1967) Nel 1896 compì gli studi ginnasiali nel convitto comunale di Terni, quindi frequentò il liceo classico a Rieti.Nel 1897 partecipò a una delle prime agitazioni contadine dell’Umbria meridionale, lo sciopero dell barbabietole.Dopo la maturità si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma, mantenendosi agli studi con un impiego statale. Successivamente alla laurea, nel 1904, si trasferì a Terni dove, quasi subito, si scontrò con gli esponenti della corrente massonica del Partito Socialista locale.. Come spesso succede in questi casi, il male vinse, e la sezione ternana si sciolse nel 1906 per i contrasti interni, ricostituendosi poco dopo ad opera dei massoni.Nei […]

Ruolo della politica neoliberista nella crisi del polo industriale ternano

Ruolo della politica neoliberista nella crisi del polo industriale ternano

L’errore e la scelta. Ruolo della politica neoliberista nella crisi dell’acciaieria ternana e dell’industria italiana. Le possibili soluzioni (Pubblicato in Indagini, n. 85/2004) “… abbiam voluto distruggere e nonabbiamosaputo nulla edificare. “(F. Martini) Il linguaggio più inadeguato è quello della potenza impotente, il linguaggio di chi crede di disporre di armi che non ha, è il linguaggio degli intellettuali, per eccellenza una categoria di disarmati.D’altra parte gli intellettuali sono stati a più riprese invitati a non mischiare il proprio sapere alla politica. Julien Benda sosteneva che nella misura in cui fa politica l’intellettuale tradisce la cultura, mentre se l’uomo di cultura si pone al di sopra delle passioni umane si […]

La questione morale nel PD

La questione morale nel PD

Sulla questione morale nel PD (Vignetta da: www.attracco.it/fumetti%206/viaXattracco.jpg) (Vergogna a quelle pecore sciocche che, lanciando monetine a Craxi davanti all’hotel Raphael il 30 aprile 1993, contribuirono servilmente ad annientare la democrazia italiana. Nda) La questione morale ha travolto come un’ondata anche il PD, finalmente, verrebbe da dire, se fossimo degli squallidi qualunquisti assetati di sola vendetta. Ma da cittadini, prima di ogni altra categoria, non possiamo che essere preoccupati per l’esponenziale declino cui si è esposta la politica dopo la tristemente famosa operazione “mani pulite” degli anni ’90 del XX secolo.E allora credo sarebbe più utile, quand’anche non più maturo, individuare le cause che rendono fragile il sistema, eliminarle e […]

Democrazia Cristiana – Cronologia

Democrazia Cristiana – Cronologia

La Democrazia Cristiana (DC) era un partito politico italiano, di ispirazione cristiana, moderato, fondato nel 1942. Storia Il partito fu fondato nell’ottobre 1942 da esponenti del disciolto Partito Popolare Italiano (PPI) di Don Luigi Sturzo e Alcide De Gasperi, del Movimento Guelfo d’Azione di Piero Malvestiti e da intellettuali provenienti dalle organizzazioni cattoliche, come l’Azione Cattolica e la Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI). Tra i fondatori, oltre a Sturzo e De Gasperi, si ricordano: Mario Scelba, Attilio Piccioni e Giovanni Gronchi del PPI, Aldo Moro e Giulio Andreotti dell’Azione Cattolica e Amintore Fanfani e Giuseppe Dossetti della FUCI.La DC ha fatto parte di tutti i governi italiani dal 1946 al […]

La regressione della politica italiana, il nuovo medioevo

La regressione della politica italiana, il nuovo medioevo

(Immagine da: http://www.buongiornoweb.com/filesdivertenti/satira_politica/_img_taroccate/altri/satira_politica_varia053.jpg) Il NeofederalismoQuesta è una delle proposte sicuramente meno originali. Successivamente alla dissoluzione dell’impero romano d’occidente, in breve si composero e scomposero anche i regni barbarici che sulle rovine dell’impero stesso si erano costituiti, da quella decomposizione sorse il sistema che fu definito feudale. La sua caratteristica fu la formazione di tante piccole sovranità locali, ora su base nobiliare, baronie, marchesati, contadi, ora comunale, che si frapponevano tra il capo dello stato e i singoli individui per l’esercizio conferito ai capi locali di una parte notevole dei poteri sovrani (G. Mosca 1949). I nuovi Guelfi e GhibelliniL’ideologia, a volte ritornano, del bipolarismo come strumento per meglio filtrare i […]