A fine aprile 1993, un articolo su Il Secolo d’Italia a firma di Francesco Storace ,allora portavoce di Fini, lancia l’idea di una nuova “Alleanza Nazionale” che veda insieme i missini con chi ha idee conservatrici, come la destra democristiana. L’idea, nell’immediato, viene bocciata, ma se ne discuterà per tutta l’estate del ’93 e, dopo l’ottimo esito del partito alle elezioni amministrative di novembre, quando il MSI diventa il primo partito a Roma e Napoli ed elegge numerosi sindaci in comuni minori, essa segna una svolta politica, tanto che lo stesso Fini, segretario nazionale, l’11 dicembre 1993 vara ufficialmente il “MSI – Alleanza Nazionale”.Il nuovo MSI AN debutta alle elezioni […]
Giovanni Agnelli. La FIAT viene identificata da tutti con la famiglia Agnelli. Ma non è nata per loro iniziativa, e il modo con cui se ne sono impossessati fornisce un esempio classico del funzionamento del capitalismo. La FIAT era nata l’11 luglio 1899 per iniziativa di un gruppo di imprenditori affascinati dalle prospettive dell’automobile, il conte Roberto Biscaretti di Ruffia, che già importava automobili da corsa dalla Germania, il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, l’avvocato Carlo Racca, Michele Lanza, un modesto produttore di candele di cera, e l’avvocato Cesare Goria Gatti, il redditiere Lodovico Scarfiotti, il banchiere e setaiolo Michele Ceriana-Mayneri, un agente di cambio, Luigi Damevino, e un terzo […]
Il Codice di Camaldoli (Scarica Pdf)
(Un esempio per i compagni di merende del Britannia, i distruttori della Seconda Repubblica che, privi di alcun senso dello Stato, hanno dilapidato il patrimonio pubblico italiano, mascherando l’operazione come “privatizzazioni”) Enrico Mattei (Acqualagna, 29 aprile 1906 – Bascapè 27 ottobre 1962) è stato un imprenditore, un partigiano ed un uomo d’affari italiano.Per la sua attività Mattei fu insignito di diverse lauree ad honorem e della croce di cavaliere del lavoro. La giovinezzaNacque in una famiglia modesta ed iniziò a lavorare quindicenne presso varie ditte artigianali e di manifattura dei dintorni di Matelica, cittadina marchigiana dove la famiglia risiedeva.Iniziò la sua carriera dirigenziale diventando a 20 anni presidente di […]
Perchè dire NO alla riforma costituzionale che divide l’Italia(Intervento di Tabacci alla Camera del 14 settembre 2004) BRUNO TABACCI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor ministro, le riforme costituzionali rischiano di divenire il principale terreno di scontro politico tra maggioranza e opposizione. La Costituzione repubblicana, come è noto, rappresenta l’eccellente risultato di un confronto estremamente positivo e fecondo tra tre filoni culturali e politici sicuramente eterogenei, ma che hanno saputo dare vita ad un sistema coerente, in grado di garantire all’Italia oltre mezzo secolo di pace, di sviluppo e di prosperità.Oggi che le distanze, se non altro sotto il profilo ideologico, appaiono infinitamente più ridotte, il prevalere di un clima di […]