Sindacato e politica

Sindacato e politica

(Pubblicato in :La Discussione, 21/11/2006) Alcuni giorni fa, partecipando ad una riunione di dirigenti del mio sindacato, la CISL, ho ascoltato lo sconforto di questi uomini e donne che operano confrontandosi con un contesto politico che ormai quasi li ignora. I dirigenti della CISL Funzione Pubblica chiamano “il Podestà”, i sindaci e i presidenti di provincia, e identificano la causa di questa situazione di degrado delle relazioni prevalentemente nel sistema elettorale, che porta in Parlamento e alla guida degli enti locali non esponenti di partito, ma rappresentanti di se stessi, la somma di tanti piccoli personalismi che non fanno nemmeno l’ombra di un interesse generale. E’ l’antiporta del lobbismo.Questi uomini, […]

Finanziaria da stregoni

Finanziaria da stregoni

(Pubblicato in: La Discussione, 20/10/2006) La classica lanterna in mano ai cecati, di napoletana memoria, così sembra essere usato lo strumento della legge finanziaria 2007, attorno alla quale il Governo celebra un tragico sabba, nel vano tentativo di esorcizzare lo spirito dello sviluppo economico. Tuttavia i ministri stregoni, guidati da un mago economista, non azzeccando la formula giusta, continuano a blaterare mentre la pozione scuoce e l’economia italiana velocemente langue. Mi provoca una sensazione di disagio e di insicurezza sentire pronunciare in continuazione dal Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché docente di economia, lamentele sull’enorme debito pubblico accumulato soprattutto durante la vituperata Prima Repubblica. Egli semmai sarebbe tenuto a spiegarci […]

Il vero nemico da battere: l’antipolitica

Il vero nemico da battere: l’antipolitica

(Pubblicato in: La Discussione, 31/05/2006) Come non ricordare a questo punto la preoccupata espressione con cui Vincenzo Scotti ammoniva, inascoltato, i colleghi del pentapartito, “qui casca tutto”, riferendosi al golpe giudiziario che dal 1991 si andava lentamente volgarizzando nell’operazione “Mani Pulite”. Ora che, a 12 anni da quella funesta epurazione, l’Italia è condotta, alternativamente, da due incerte coalizioni politiche, praticamente incapaci di assumersi la responsabilità di scelte incisive ed efficaci, mentre il paese scende inesorabilmente la china di qualsiasi classifica possa venire in mente.Parafrasando Goethe potremmo dire che, hanno preteso di scacciare il maligno e ci sono rimasti tutti i malvagi più piccoli, ma tanto più piccoli, favorendo l’avvento dell’antipolitica. […]