La lettera degli economisti contro la manovra e la linea di austerità

La lettera degli economisti contro la manovra e la linea di austerità

LA POLITICA RESTRITTIVA AGGRAVA LA CRISI, ALIMENTA LA SPECULAZIONE E PUO’ CONDURRE ALLA DEFLAGRAZIONE DELLA ZONA EURO. SERVE UNA SVOLTA DI POLITICA ECONOMICA PER SCONGIURARE UNA CADUTA ULTERIORE DEI REDDITI E DELL’OCCUPAZIONE (Da: www.letteradeglieconomisti.it) Ai membri del Governo e del Parlamento Ai rappresentanti italiani presso le Istituzioni dell’Unione europea Ai rappresentanti delle forze politiche e delle parti sociali Ai rappresentanti italiani presso le Istituzioni dell’Unione europea e del SEBC E per opportuna conoscenza al Presidente della Repubblica 14 giugno 2010 (Pubblicata su Il Sole 24 Ore del 16/06/2010)  La gravissima crisi economica globale, e la connessa crisi della zona euro, non si risolveranno attraverso tagli ai salari, alle pensioni, allo […]

Un sistema politico in crisi

Un sistema politico in crisi

  Un sistema politico in crisi che cerca di reagire, disperatamente, a una poderosa operazione di demagogia populista antiparlamentare attuata dalle stesse forze che hanno assunto il potere dopo l’operazione Tangentopoli, decurtandosi un tot per cento dagli emolumenti. Manovra che fa il paio con la riduzione, maggiore, di una percentuale della retribuzione dei dirigenti pubblici e dei magistrati. Intanto le trasmissioni di approfondimento radiotelevisivo ci vanno a nozze nel pompare il malcontento attorno alle super retribuzioni dei parlamentari, voglio ricordarne in particolare una di Radio 24, La Zanzara, seguite a ruota dalla presidentessa di Confindustria Marcegaglia che il 27 maggio ha asserito che “la politica da ancora lavoro a troppa […]

Quale futuro per Terni e per i ternani?

Quale futuro per Terni e per i ternani?

(Pubblicato su: Giornale dell’Umbria, 01/06/2010) La nostra città dopo un periodo di sviluppo economico, avendo raggiunto negli anni 80/90 un buon tenore medio di vita legato alla disponibilità di posti di lavoro, un discreto livello economico generale, un aumento di servizi, l’insediamento di facoltà universitarie, ora vive una involuzione. Già dai primi anni del nuovo millennio si intravedevano segni di cedimento, cosa oggi estremamente più evidente in quanto amplificata dalla crisi economica mondiale.