San Giorgio e altri uccisori di draghi. Migranti, la Chiesa e l’indifferenza per l’allarme sociale in Italia ed Europa.

San Giorgio e altri uccisori di draghi. Migranti, la Chiesa e l’indifferenza per l’allarme sociale in Italia ed Europa.

(Danilo Stentella, © 2018) Il drago, simbolo del paganesimo e del male, è un capro espiatorio frequentissimo nelle storie dei santi sauroctoni[1] di epoca medievale. In vero la sfortunata serie di persecuzioni per i rettili sputafuoco fu iniziata da San Michele, seguito da nomi famosi come Teodoro, Silvestro e altri, soltanto Margherita e Marta dimostrarono un briciolo di spirito animalista limitandosi ad addomesticare la bestia.

Lettera aperta al nuovo Sindaco di Terni

Lettera aperta al nuovo Sindaco di Terni

Terni, 22 luglio 2018   Egr. Avv. Leonardo Latini Sindaco di Terni Palazzo Spada Piazza Ridolfi, 1  05100 Terni (TR)      OGGETTO: LETTERA APERTA AL NUOVO SINDACO DI TERNI    Carissimo Sindaco, nell’augurarle innanzitutto un proficuo e soddisfacente lavoro, ci preme, coerentemente con la missione del nostro centro studi, sottoporre alla sua attenzione, e di tutta la Giunta, alcuni elementi di particolare valore e delicatezza nel contesto del patrimonio culturale del territorio comunale. Seguendo un ordine che riteniamo di priorità ci preme evidenziare il particolare valore architettonico e di contestualizzazione paesaggistica di: • Passerella Telfer del sito industriale dismesso dell’ex elettrochimico di Papigno, che le precedenti amministrazioni avevano deliberato […]

Federconsorzi, ovvero la truffa del millennio (Parte 1)

Federconsorzi, ovvero la truffa del millennio (Parte 1)

(Edoardo Mazzocchi, © 2010) A poco meno di un anno dalla scomparsa del Presidente del nostro centro studi pubblichiamo la prima parte di un suo approfondimento relativo a una vicenda giudiziaria ed economica estremamente discussa e dubbia, il famigerato fallimento di Federconsorzi. “Cari amici, mi chiedete insistentemente di mettere mano su una vicenda dolorosa non solo per me, ma per l’intero mondo agricolo italiano e, se vogliamo, per l’Italia stessa” (E. Mazzocchi).

Nino Galloni: l’Italia deve tornare a stampare moneta

Nino Galloni: l’Italia deve tornare a stampare moneta

(Giuseppe Maneggio, © 2017) Nino Galloni, economista ed ex direttore generale al ministero del Bilancio, sindaco effettivo dell’INPDAP dal 2002 al 2010 e attualmente membro effettivo del Collegio dei sindaci dell’INPS in una recente intervista è stato chiaro: con una moneta sovrana l’Italia potrebbe creare dai 7 agli 8 milioni di posti di lavoro. È una necessità impellente per l’economista perché il grande capitale straniero, francese in primis, sta sbranando l’Italia.