Le critiche di Benedetto XVI al capitalismo. Alcune osservazioniCarlo Gambescia(Da: https://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/2007/01/le-critiche-di-benedetto-xvi-al.html) La presa di posizione di Benedetto XVI nei riguardi del sistema capitalistico, ribadisce una linea di tendenza storica inaugurata dalla Rerum Novarum (1891). Ora, però, sarebbe errato individuare nella dottrina sociale della Chiesa Cattolica un insieme di concrete politiche economiche di tipo anticapitalistico. L’invito a prendere atto delle crudezze del sistema capitalistico, come di ogni altro sistema a sfondo puramente materialistico, spesso formalizzato da alcuni papi (Leone XIII, Pio XI, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II), va inteso in termini squisitamente religiosi e morali. La dottrina sociale della Chiesa Cattolica, pur nella sua corposità ed elevatezza teologica, non […]
(A cura del Sen. Giulio Andreotti, pubblicato in: La Discussione del 21/03/2007)
(Pubblicato in: La Voce il 25/03/2007) Sostiene l’anglicano Walton Hannah, nel suo libro Darkness Visible, “nessuna chiesa che abbia analizzato seriamente le dottrine religiose e i presupposti della massoneria si è mai astenuta dal condannarla”. E dalla nascita della massoneria moderna, a Londra nel 1717, la Chiesa Cattolica di Roma si è prodigata in centinaia di scomuniche, la prima delle quali, nella bolla In Eminenti, ad opera di Papa Clemente XII nel 1738, nella quale veniva condannato il segreto che caratterizza le associazioni dei Liberi Muratori, “se non operassero iniquamente non odierebbero tanto decisamente la luce”, e il disaccordo con le leggi civili e canoniche. Nel 1821 Pio VII nella […]
“Una grande civiltà viene conquistata dall’esterno solo quando si è distrutta dall’interno.” (W. Durant), e proprio come narrato nel film Apocalypto, l’UDC celebra i suoi sacrifici umani mentre altri la colonizzano dopo avere piazzato al suo interno importanti avamposti. Proprio di recente un fuoriuscito di Forza Italia, tra l’altro massone, è stato imposto dall’alto, manu militari, all’UDC della provincia di Terni, nonostante una calda reazione da parte dell’organo di stampa delle diocesi dell’Umbria, provocando la dimissione in massa di un Direttivo Provinciale e di tutto un Comitato Provinciale, quindi il conseguente commissariamento, mentre casi analoghi mi risulta si stiano verificando in altre zone del paese. A chiunque sembrerebbe ovvio che […]
(Pubblicato in :La Discussione, 21/11/2006) Alcuni giorni fa, partecipando ad una riunione di dirigenti del mio sindacato, la CISL, ho ascoltato lo sconforto di questi uomini e donne che operano confrontandosi con un contesto politico che ormai quasi li ignora. I dirigenti della CISL Funzione Pubblica chiamano “il Podestà”, i sindaci e i presidenti di provincia, e identificano la causa di questa situazione di degrado delle relazioni prevalentemente nel sistema elettorale, che porta in Parlamento e alla guida degli enti locali non esponenti di partito, ma rappresentanti di se stessi, la somma di tanti piccoli personalismi che non fanno nemmeno l’ombra di un interesse generale. E’ l’antiporta del lobbismo.Questi uomini, […]